Quali auto acquisteranno gli italiani nel 2023? Aretè prova a dircelo con un sondaggio
Il 2023 sarà l’anno di svolta per il settore Automotive o si resterà nella crisi energetica e post Covid? Ma soprattutto cosa ne pensano gli italiani? Sono disposti a investire soldi in un’automobile con i tempi che corrono? Secondo un sondaggio svolto da Aretè, la nota società di consulenze e sondaggi, il 34% degli italiani si dice intenzionato ad acquistare un’auto nel 2023. Un dato incoraggiante, ma vediamo meglio nel dettaglio:
Sette italiani su dieci sostengono di volersi affidare all’offerta del nuovo, piuttosto che al mercato dell’usato che, mentre il 50% si dice pronto a valutare l’acquisto di un’auto ibrida, tecnologia ormai ritenuta affidabile e conveniente nel lungo periodo. Le qualità più ricercate in un auto dagli italiani sono il prezzo e il costo di gestione, dice il 46% degli intervistati, le basse emissioni di CO2 invece vengono segnalate dal 20%, la sicurezza dal 17% e il comfort solo dal 10%.
La domanda più interessante però rimane questa: Quanto sono disposti a spendere gli italiani per un’auto nuova ibrida? 8 su 10 dicono non oltre i 30.000 euro. Un limite che riduce il range di veicoli papabili, perchè come sappiamo la crisi dei microchip insieme a quella energetica e sanitaria hanno di molto aumentato i prezzi e sopratutto le liste di attesa, che possono arrivare anche a un anno, per veicoli di uso comune. I prezzi salatissimi e i tempi di consegna lunghi, però, non sono andati giù agli italiani intervistati da Areté: il 37% ritiene infatti che i prezzi delle vetture siano troppo alti e 1 su 3 evidenzia anche un malcontento per i tempi di consegna, troppo dilatati nel tempo e non corrispondenti alle loro esigenze.