Auto Elettriche: l’Italia resta indietro rispetto all’Europa. Incentivi e costi più bassi sono la soluzione
Le auto elettriche rappresentano il futuro della mobilità e, nonostante il loro basso impatto ambientale, l’Italia sembra essere ancora lontana dall’abbandonare le auto a combustione interna. Secondo uno studio di Prometeia, solo il 6% dei veicoli immatricolati in Italia nel 2020 erano elettrici o ibridi plug-in.
Ci sono diverse ragioni per cui gli italiani sembrano essere scettici riguardo alle auto elettriche. Innanzitutto, c’è una mancanza di infrastrutture di ricarica, che rende difficile per i proprietari di auto elettriche trovare stazioni di ricarica. Inoltre, il costo delle auto elettriche rimane ancora elevato rispetto alle auto a combustione interna.
Inoltre, molte persone sono preoccupate per l’autonomia limitata delle auto elettriche. Sebbene la maggior parte delle auto elettriche sia ora in grado di percorrere almeno 200 km con una singola carica, c’è ancora una percezione diffusa che le auto elettriche non siano in grado di offrire la stessa affidabilità a cui gli automobilisti sono abituati.
Tuttavia, le auto elettriche stanno diventando sempre più accessibili e convenienti: Il costo delle batterie sta diminuendo rapidamente, il che significa che il prezzo delle auto elettriche dovrebbe diminuire ulteriormente nei prossimi anni.
Sebbene gli italiani siano ancora titubanti, è previsto che le elettriche diventeranno sempre più popolari con l’aumento delle infrastrutture di ricarica, la diminuzione dei costi delle batterie e gli incentivi governativi. Al momento, il governo italiano offre un piano di incentivi di €3.000 per i nuovi veicoli elettrici e €7.500 per le famiglie a basso reddito. Secondo gli ultimi dati di questi giorni, nel gennaio 2023 le vendite di auto elettriche in Italia sono diminuite del 8,6% rispetto all’anno precedente, rappresentando solo il 2,6% del mercato. Tuttavia, nel mese di febbraio, si è registrato un aumento del 54,7% delle immatricolazioni di veicoli elettrici, portando le auto completamente elettriche al 3,7% della quota di mercato, rispetto al 2,8% di febbraio 2022. Le auto ibride plug-in sono cresciute del 10% e rappresentano il 4,7% delle vendite di auto. La situazione del mercato automobilistico italiano in generale è stata difficile nel 2022, con una riduzione di circa 141.000 unità rispetto all’anno precedente,
In termini di volumi, è in testa la Germania con 830mila vetture plug-in immatricolate nel 2022, oltre il doppio della Francia (330mila), fetta di mercato del 31%.
Secondo Fatih Birol, direttore esecutivo della Iea, “i veicoli elettrici sono una delle forze trainanti della nuova economia energetica globale e stanno determinando una trasformazione storica dell’industria automobilistica in tutto il mondo”.