Tesla: Elon Musk promette un 2023 all’insegna degli sconti e della crescita.
Dopo un pericoloso -65% nel 2022, Tesla è di nuovo fra i protagonisti del rialzo della Borsa americana di questo inizio 2023. Dal primo Gennaio infatti il titolo è salito dell’8,3% e l’attenzione cresce in vista dei risultati del quarto trimestre 2022 che Elon Musk andrà a illustrare agli analisti mercoledì prossimo, 25 gennaio. Per quella data Elon Musk annuncerà i risultati dell’ultimo trimestre 2022 e molto dipenderà da cosa dirà e da come reagiranno i mercati alle sue parole. Per il momento il famoso sito di finanza Barron’s invita a comprare le azioni e alcuni analisti pensano che il taglio dei prezzi farà male soprattutto ai concorrenti.
La società si presenta però all’appuntamento con parecchi punti critici. Innanzitutto il calo della domanda di auto elettriche nel mondo: sarà questo il tema più discusso dagli investitori con il fondatore e Ceo di Tesla. Come sottolinea la rivista Barron’s, i segnali di una domanda in calo sono evidenti: negli Stati Uniti il tempo di attesa per chi compra una Tesla si è ridotto da 3 mesi a 0 e la produzione ha di gran lunga superato le consegne. Cosa fare allora per rilanciare l’azienda e le auto elettriche in generale?
Prima di tutto si parte da un tagli netto dei prezzi di Tesla, che dovrebbe garantire una nuova spinta all’azienda di Musk. Edmunds, un sito americano specializzato nel mercato dell’auto, afferma di aspettarsi una fortissima crescita della domanda di veicoli Tesla dopo che la società ha tagliato i prezzi del 20% in Europa e in Usa.
Emanuel Rosner, analista di Deutsche Bank , definisce il taglio dei prezzi “un’audace mossa offensiva” che permetterà a Tesla di aumentare i profitti andando a danneggiare la concorrenza.
Fra gli scettici c’è Toni Sacconaghi, analista di Bernstein che ha su Tesla una raccomandazione negativa: “Tesla sarà costretta a ridurre le previsioni di vendita e abbassare il ritmo di produzione nelle sue fabbriche, oppure dovrà accettare di ridurre i margini continuando sulla strada degli sconti”.
Non tutti però sono d’accordo, dato che Tesla dovrebbe generare il maggior “cash flow“ tra i produttori di auto nel 2023, circa 12,2 miliardi di dollari. Toyota, la seconda azienda automobilistica per valore, dovrebbe generare circa 10 miliardi di dollari quest’anno e il prossimo. Barron’s afferma che questi numeri dimostrano che Tesla è l’azienda automobilistica di maggior valore al mondo, anche dopo un calo del 60% negli ultimi 12 mesi. Al di là delle analisi degli esperti, sembra comunque che l’azienda americana riuscirà a risollevarsi in questo 2023, grazie soprattutto agli sconti che sta mettendo in atto un pò ovunque. Anche da noi infatti sono previsti tagli del 20% nei prossimi mesi sulle nuove vetture Tesla.